PILASTRI E GLOBITracce del passato sono talvolta nascoste negli elementi minori di un monumento.
Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini) fece largo uso degli elementi del suo stemma
(una banda e una stella) per decorare gli edifici che fece costruire o restaurare
(vedi S. Cesareo in
Palazio o Palazzo di
Campidoglio).
![]() Clemente VIII completò la decorazione della navata sud di S. Pietro in Vaticano e fuori della Basilica si possono trovare i pilatstrini con i simboli di famiglia.
![]() L'imponente Villa Aldobrandini a Frascati è tutta decoara con bande e stelle, anche il giardino. ![]() Clicca Paolo V
![]() ![]() Urbano VIII Le api industriose di Urbano VIII (Maffeo Barberini) furono usate dal Bernini in molti edifici e statue che eresse per il papa. Esse compaiono anche sui globi all'ingresso di Villa Barberini a Castel Gandolfo. ![]() Innocenzo X Le colombe di Innocenzo X (Camillo Panfili) riposano sui piloncini all'ingresso di Palazzo Panfili in Piazza Navona. ![]() Innocenzo XIII Non tutti i papi avevano dei simboli adatti per le decorazioni ma lo stemma di Innocenzo XIII (Michelangelo Conti) era un'aquila chequered che lo rende chiaramente identificabile. Sfortunatamente il papa non ebbe il tempo di "firmare" con la sua aquila molte imprese. La mancanza di molte aquile è tuttavia compensata dal fatto che esse si possono trovare all'inizio della scalinata di Piazza di Spagna e attorno all'obelisco di Piazza S. Pietro. ![]() Benedetto XIV Benedetto XIV (Prospero Lambertini) aveva uno stemma molto semplice costituito da bande verticali rosse e gialle. I piloncini furi della chiesa dei SS. Pietro e Marcellino ci ricordano che egli finanziò l'erezione di questa chiesa, ma forse qualcuno può pensare che le bande servano solo a rendere scomoda la seduta sui piloncini! ![]() |